page 19 _______________Young Goodman Brown by Nathaniel Hawthorne |
"But where is Faith?" thought
Goodman Brown; and, as hope came into his
heart, he trembled.
E tali erano, in verità. Tra di loro, baluginando tra le tenebre e lo splendore, apparivano volti che il giorno seguente sarebbero stati visti al consiglio provinciale e altri che, una domenica dopo l’altra, dai più sacri pulpiti del paese, guardavano devotamente verso il cielo e benignamente sopra i banchi affollati. Alcuni affermano che la moglie del governatore fosse lì.
O almeno, c’erano nobili dame a lei ben note, e mogli di uomini onorati, e vedove, in gran numero, e vecchie zitelle, tutte di eccellente reputazione, e belle giovinette, che tremavano per paura che le loro madri le scoprissero. Forse quegli improvvisi bagliori di luce, lampeggiando sull’oscura radura, avevano abbagliato Goodman Brown, oppure aveva veramente riconosciuto una moltitudine di membri della chiesa del villaggio di Salem, famosi per la loro particolare santità. Il buon vecchio diacono Gookin era arrivato, e seguiva a ruota quel venerabile santo, il suo reverendo pastore. Ma, irriverentemente associati a queste persone severe, rispettabili e devote, questi anziani della chiesa, queste caste dame e fresche vergini, c’erano uomini dalle vite dissolute e donne dalla reputazione macchiata, miserabili dediti a ogni spregevole e sporco vizio, e sospettati perfino di orribili crimini. Era strano a vedersi come i buoni non evitassero i malvagi, e i peccatori non fossero imbarazzati dai santi. Inoltre, confusi tra i loro nemici visi pallidi, c’erano i preti indiani, o stregoni, che avevano spesso terrorizzato la loro foresta natia con incantesimi più tremendi di quelli conosciuti dalla stregoneria inglese.
“Ma, dov’è Fede?” pensò Goodman Brown e, come la speranza si fece strada nel suo cuore, iniziò a tremare.
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