page 16 _______________Young Goodman Brown by Nathaniel Hawthorne |
"Ha! ha! ha!" roared Goodman
Brown when the wind laughed at him "Let
us hear which will laugh loudest. Think
not to frighten me with your deviltry.
Come witch, come wizard, come Indian powwow,
come devil himself, and here comes Goodman
Brown. You may as well fear him as he fear
you."
E, reso pazzo dalla disperazione, tanto da scoppiare in una lunga risata sonora, Goodman Brown afferrò il bastone e riprese il cammino, ad una tale velocità che sembrò volare lungo il sentiero piuttosto che camminare o correre. La strada divenne più selvaggia e desolata e sempre meno evidente e alla lunga svanì, lasciandolo nel cuore di quella oscura natura selvaggia, mentre ancora proseguiva la sua corsa, con l’istinto che guida i mortali verso il male. Tutta la foresta era popolata da suoni spaventosi, lo scricchiolio degli alberi, l’ululato delle bestie selvatiche e le urla degli indiani; intanto il vento a volte rintoccava come una lontana campana di chiesa, altre volte avvolgeva il viandante in un cupo ruggito, come se tutta la natura si stesse prendendo gioco di lui.
Ma era egli stesso il principale orrore di quella scena, e non indietreggiò di fronte agli altri suoi orrori. “Ha! ha! Ha!” urlò Goodman Brown, quando il vento rise di lui. “Vediamo chi ride più forte! Non pensate di spaventarmi con le vostre diavolerie! Avanti strega, avanti mago, avanti stregone indiano, avanti diavolo in persona! Ed ecco che arriva Goodman Brown. Dovreste aver paura di lui come lui ha paura di voi!”
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