page 14 _______________Young Goodman Brown by Nathaniel Hawthorne |
While he still gazed upward into the deep
arch of the firmament and had lifted his
hands to pray, a cloud, though no wind
was stirring, hurried across the zenith
and hid the brightening stars. The blue
sky was still visible, except directly
overhead, where this black mass of cloud
was sweeping swiftly northward. Aloft in
the air, as if from the depths of the cloud,
came a confused and doubtful sound of voices.
Once the listener fancied that he could
distinguish the accents of towns-people
of his own, men and women, both pious and
ungodly, many of whom he had met at the
communion table, and had seen others rioting
at the tavern. The next moment, so indistinct
were the sounds, he doubted whether he
had heard aught but the murmur of the old
forest, whispering without a wind. Then
came a stronger swell of those familiar
tones, heard daily in the sunshine at Salem
Village, but never until now from a cloud
of night. There was one voice, of a young
woman, uttering lamentations, yet with
an uncertain sorrow, and entreating for
some favor, which, perhaps, it would grieve
her to obtain; and all the unseen multitude,
both saints and sinners, seemed to encourage
her onward.
“Con il cielo lassù e Fede quaggiù, resisterò fermamente al demonio!” gridò Goodman Brown. Mentre ancora fissava lo sguardo verso l’alto, nel profondo arco del firmamento, e aveva sollevato le mani per pregare, una nuvola, sebbene non soffiasse un alito di vento, corse attraverso lo zenit e nascose le stelle luminose. Il cielo blu era ancora visibile, eccetto sopra la sua testa, dove la massa nera della nuvola si muoveva velocemente verso nord. Dall’alto, come dalle viscere della nuvola, proveniva un suono di voci confuso ed incerto. Per un momento, l’ascoltatore pensò di poter distinguere la cadenza della gente della sua città, donne e uomini, sia i devoti che gli empi, molti dei quali aveva incontrato alla tavola eucaristica e altri aveva visto gozzovigliare alla taverna. Un attimo dopo, tanto erano confusi quei suoni, dubitò di aver sentito niente altro che il mormorio della vecchia foresta, che sussurrava senza vento. Poi arrivò un’ondata più forte di quelle voci familiari, udite di solito alla luce del sole, nel villaggio di Salem, ma mai, fino a quel momento, provenire da una nuvola notturna.
C’era una voce, di giovane donna, che gemeva, tuttavia con una tristezza indefinibile, e supplicava per un qualche favore che, forse, temeva di ottenere. E tutta quella moltitudine invisibile, santi e peccatori insieme, sembrava incoraggiarla ad andare avanti.
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