Sommario |
La voce passiva esiste in tutti i tempi,
ma non viene quasi mai utilizzata nei tempi
continui. |
Si forma la voce
passiva con la forma di to
be che corrisponde e il
participio II. |
Se il verbo ha un oggetto
diretto e un oggetto
indiretto, l' oggetto
diretto, così come quello indiretto possono trasformarsi nel soggetto della frase passiva. |
Con i verbi che presentano gli avvenimenti
come qualche cosa di raccontato (dire,
raccontare etc.) o pensato (credere,
pensare, avere paura di etc.) si può
ricorrere a un passivo
impersonale il cui soggetto è
it. |
Ci sono dei verbi
che sono strettamente legati a una preposizione.
L'oggetto al quale si riferisce questa preposizione
può diventare il soggetto
della frase
se la si trasforma passiva.
La preposizione si trova in questo caso alla fine della frase. |
Per quanto riguarda
la forma, l' inglese non distingue tra la
voce passiva che descrive un
processo e
la voce passiva
che descrive il risultato di un processo.
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Se si vuole distinguere tra il risultato
di un processo (uno stato) e un
processo, si può utilizzare il
verbo to get + participio
II, ma questa costruzione appartiene
piuttosto alla lingua parlata. |
In inglese non si conosce un soggetto impersonale
propiamente detto, ma si può utilizzare
you,
they, one
o someone se
l'esecutore dell' azione è sconosciuto,
senza importanza o non lo si vuole nominare. |