Verena Jenny: The Jumping Dot - pagina 1 |
Once upon
a time a small black dot was living in a
world of thousands of dots in the middle
of a serious, philosophical book. The title
was: " Who Am I ?"
The small black dot was a happy dot because
he had a lot of friends. The whole book
was full of small black dots. They did a
very important job. Every dot stood at the
end of a very serious sentence.
Mostly these dots didn't move from their
place until the end of their lives. And
so it was for our small black dot.
He was the very end of an extremely important
sentence.
One day a small white dog jumped onto the
book, which was lying on a chair in a garden,
close to the wonderful smell of breakfast
which was on a table the dog would have
liked to climb on.
Tanto tempo fa viveva un puntino nero in un mondo di migliaia di punti, nel mezzo di un serio lavoro filosofico. Il suo titolo era:
"Chi sono?". Il puntino nero era un punto fortunato perché aveva molti amici. L'intero libro era pieno di puntini neri. Tutti avevano un compito importante. Ogni punto è arrivato alla fine di una grave sentenza. Di norma, questi punti non si sono mai mossi durante la loro vita. Ed è esattamente come si sentiva il nostro punto nero. Fu la conclusione definitiva di una frase importantissima. Un giorno, un piccolo cane bianco saltò sul libro che giaceva aperto su una sedia da giardino, molto vicino al meraviglioso profumo del tavolo della colazione, su cui il cane avrebbe adorato arrampicarsi.
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